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4 cose che i ricercatori studiano sull’orgasmo femminile
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4 cose che i ricercatori studiano sull’orgasmo femminile

La canzone “WAP” di Cardi B e la serie Netflix “Sex Education” mettono l’orgasmo femminile in primo piano nella cultura popolare. Ma gli orgasmi femminili sono anche oggetto di una seria ricerca accademica.

Questa è una panoramica su ciò che la ricerca ci dice sull’orgasmo femminile, su ciò che non sappiamo ancora, e su ciò che i ricercatori vogliono scoprire.

1. Cosa accade quando le donne raggiungono l’orgasmo?

Quando le donne raggiungono l’orgasmo, i muscoli del pavimento pelvico si contraggono ritmicamente e involontariamente. Si ritiene che queste contrazioni aiutino a spostare il sangue fuori dai tessuti eretti del clitoride e della vulva, consentendo loro di tornare al loro solito stato.

Durante l’eccitazione sessuale e l’orgasmo, aumentano anche la frequenza cardiaca, la frequenza respiratoria e la pressione sanguigna. I livelli di ossitocina, noto come “ormone dell’amore”, aumentano durante l’eccitazione sessuale e si pensa che raggiungano il picco durante l’orgasmo. Le aree del cervello associate alla dopamina, il cosiddetto “ormone della felicità”, sono attivate negli uomini e nelle donne. E nelle donne, altre aree del cervello si attivano ulteriormente durante l’eccitazione sessuale, raggiungendo il picco con l’orgasmo. Queste zone cerebrali includono quelle associate alle emozioni, all’integrazione delle informazioni sensoriali e delle emozioni, e quelle di pensiero più elaborato. Inoltre, vengono attivate anche le aree motorie associate ai muscoli del pavimento pelvico. La parte “giro angolare destro” del cervello può anche essere collegata a uno stato di coscienza alterato che alcune donne dicono di provare quando raggiungono l’orgasmo.

Ciò che è più difficile da determinare è come si relazionano il corpo e il cervello. Sappiamo che la frequenza e l’intensità degli orgasmi femminili dipendono da una serie di complessi fattori psicosociali, inclusi i desideri sessuali di una donna, l’autostima, l’apertura della comunicazione sessuale con il/la/* partner e la salute mentale generale.

2. Non tutte le donne hanno orgasmi. È un problema?

Gli orgasmi non sono una grande questione per tutte le donne, e questo è del tutto normale.
E il 21% delle donne australiane di età compresa tra 20 e 64 anni afferma di non poter raggiungere l’orgasmo. Da un punto di vista biologico semplicistico, anche l’anorgasmia (l’incapacità di raggiungere l’orgasmo nonostante un’adeguata stimolazione sessuale) non è un problema. Tuttavia, le donne con anorgasmia spesso riferiscono vergogna, inadeguatezza, ansia, angoscia e distacco riguardo al rapporto e all’orgasmo. Queste emozioni negative potrebbero essere correlate alla lunga storia di oppressione, e ora celebrazione, del piacere sessuale delle donne.

Per molte donne, gli orgasmi rappresentano empowerment. Comprensibilmente, quindi, l’anorgasmia può far sentire le donne come se ci fosse qualcosa di sbagliato in loro. Alcune potrebbero fingere l’orgasmo, cosa che circa due terzi riferisce di aver fatto. Questo di solito succede per stare meglio con se stesse o per far sentire meglio i/le/* loro partner.

Oltre l’80% delle donne non raggiunge l’orgasmo solo con la stimolazione vaginale. Quindi, se l’anorgasmia è un problema, provare diversi tipi di stimolazione potrebbe aiutare, in particolare la stimolazione del clitoride. Quando l’anorgasmia porta a sentimenti negativi o ostacola la formazione o il mantenimento di rapporti sessuali sani, diventa un problema. Ma alcuni siti web, “sextech” (tecnologia che mira a migliorare le esperienze sessuali femminili) e professionisti sanitari dedicati possono aiutare.

3. Si possono avere troppi orgasmi?

No! Mentre un sondaggio condotto da un sito di incontri online suggerisce che il 77% delle donne abbia avuto orgasmi multipli, la ricerca accademica suggerisce che la cifra è molto più bassa, intorno al 14%.
Alcune donne che hanno orgasmi multipli segnalano il loro secondo orgasmo come il più forte, ma quelli successivi diventano meno intensi.

Assicurati solo di avere abbastanza lubrificazione per tutta la durata del rapporto, poiché una stimolazione prolungata senza una lubrificazione sufficiente può causare dolore.

Circa il 50% delle donne in uno studio ha affermato di utilizzare i vibratori per raggiungere l’orgasmo (o più orgasmi). Alcune persone dicono che i vibratori possono diminuire la sensibilità del clitoride, rendendo più difficile per le donne raggiungere l’orgasmo attraverso la stimolazione del clitoride che non comporta vibrazioni. Tuttavia, la maggior parte delle ricerche rileva che qualsiasi desensibilizzazione è lieve e transitoria.

4. A cosa serve?

Gli evoluzionisti tendono ad avere tre punti di vista sul motivo per cui l’orgasmo femminile si è evoluto: per aumentare il successo della riproduzione; per migliorare il legame di coppia tra le donne e il loro partner sessuale; o quello che considero il più probabile, per nessuno scopo evolutivo. L’orgasmo è semplicemente un sottoprodotto dell’evoluzione, esistente perché i genitali maschili e femminili si sviluppano in modo simile agli embrioni e iniziano a differenziarsi solo a circa sei settimane di gestazione.

Solo perché gli orgasmi delle donne non servono a uno scopo evolutivo, ciò non significa che non siano importanti. Gli orgasmi femminili sono importanti perché per molte donne contribuiscono a relazioni sane e al loro benessere sessuale.

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Cosa rimane da scoprire?

Per molto tempo, abbiamo fatto supposizioni sui dettagli sull’orgasmo femminile in base alla sua controparte maschile. Ed è solo dal 2011 che siamo stati in grado di mappare ciò che accade nel cervello delle donne durante la stimolazione sessuale. Quindi ci sono molte cose sul cervello femminile durante l’orgasmo che non abbiamo ancora esplorato.

Solo di recente abbiamo appreso della vera dimensione e funzione del clitoride. Stiamo anche ancora discutendo se il punto G esista.

Anche la sessualità, i desideri, le simpatie e le antipatie delle donne sono incredibilmente vari. E in questo articolo, abbiamo solo parlato e incluso ricerche con donne di genere cis, persone la cui identità ed espressione di genere corrispondono al sesso loro assegnato alla nascita.

Quindi abbiamo anche bisogno di ulteriori ricerche con persone di genere diverso per comprendere meglio la complessità e la diversità dell’orgasmo e della sessualità.

Resta da vedere se la scienza possa spiegare tutte queste differenze nella complessità dell’essere umano.

Fonte
Magazine: The Conversation UK
Articolo: 4 things about female orgasms researchers actually study
Scritto da: Jane Chalmers
Data: 2 dicembre 2020
Traduzione a cura di: Caterina Fantacci
Immagine di copertina: Deon Black
Immagine in anteprima: Pinterest

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