Trovare facilmente esempi di protagonisti che fanno parte della comunità LGBT all’interno di quel vastissimo mondo che è la letteratura, è qualcosa di davvero complesso. Nonostante la situazione sia molto diversa rispetto al secolo scorso, ancora non è stata creata una supereroina che sappia volare ed allo stesso tempo intrattiene rapporti con un’altra donna; o un maghetto che, oltre a valere miliardi e agitare la bacchetta come pochi, sia fidanzato con il suo migliore amico.
La maggior parte degli autori hanno portato avanti per secoli esempi di rapporti tradizionali e storie d’amore formati da un uomo e una donna, e solamente negli ultimi vent’anni la battaglia per i diritti umani delle persone arcobaleno è entrata ufficialmente, ed in maniera più radicata, anche all’interno della narrativa contemporanea, senza che questi lavori fossero elencati in un qualche nuovo indice dei libri proibiti e poi mandati al rogo.
Le cose fortunatamente cambiano.
Molti (non così tanti da poter ascoltare il coro dell’alleluia però) sono gli scrittori, non necessariamente gay, transgender o intersessuali, che ad oggi hanno pubblicato lavori più o meno famosi e che hanno dato la possibilità a moltissimi lettori di rivedersi in un personaggio che non fosse stereotipatamente tradizionale.
La lista che voglio proporvi oggi è composta da opere e romanzi (alcuni dei quali non ancora pubblicati in Italia) che presentano al loro interno personaggi gay, protagonisti intersessuali e storie d’amore LGBT, sicuramente «oltre ogni stereotipo», e che non posso fare a meno di consigliare di leggere subito.
Aristotele e Dante scoprono i segreti dell’universo di Benjamin Alire Sàenz (2012)
Due quindicenni agli antipodi che si ritrovano nel comune desiderio di dare un senso all’esistenza e colmare, con le proprie passioni, l’uno la vita dell’altro, dando così origine ad una commovente storia di amicizia, fedeltà e scoperta di se stessi, nel senso più puro ed innocente che possiate immaginare.
Con uno stile di scrittura pulito, poetico e diretto, Aristotele e Dante scoprono i segreti dell’universo è un romanzo young-adult in grado di emozionare tutti, grandi e piccini, perché ancora non ho conosciuto qualcuno che non abbia dovuto attraversare quella dura fase della vita che è l’adolescenza.
Chiamami col tuo nome di Andrè Aciman (2008)
Considerato da molti il capostipite della moderna letteratura LGBT, Chiamami col tuo nome è la storia d’amore tra Elio e Oliver in una calda estate italiana. Aciman mostra, con vivide immagini e meravigliose descrizioni, come l’amore possa giungere nel momento e nei luoghi più inaspettati, come si possa desiderare qualcuno tanto da arrivare a farsi del male, come si possa amare ogni singolo gesto che compie una persona a tal punto da volere che non esistesse, come avere coraggio, come non dover mai perdere la speranza.
Golden Boy di Abigail Tarttelin (2013)
Dopo aver dedicato un intero articolo a Golden Boy ed aver intervistato l’autrice, vi consiglio di andare a spulciare queste due pagine per convincervi a leggere ed appassionarvi alla travolgente quanto difficile storia di Max.
Le mie illusioni danno sul cortile di Sacha Sperling (2008)
Vero e proprio caso editoriale in Francia, Le mie illusioni danno sul cortile è stato scritto da un Sacha Sperling solamente diciottenne, prendendo in parte spunto da quella che è stata la sua adolescenza.
È un mondo in cui non c’è superficialità e spensieratezza, il suo; è il mondo di un ragazzo alla disperata ricerca di una via di fuga dal vuoto, dalla solitudine e dalla ciclica monotonia che attanaglia la vita, attraverso una ribelle vita notturna contornata da droghe e sesso occasionale. Narrata in prima persona dall’omonimo protagonista, la storia di Sacha e quella dell’amico Augustin è descritta in maniera drammaticamente fredda e reale, quasi distaccata, come se entrambi fossero immersi in un lacerante e angoscioso dormiveglia.
Middlesex di Jeffrey Eugenides (2002)
«Sono nato due volte: bambina, la prima, un giorno di gennaio del 1960 […] e maschio adolescente, la seconda, al pronto soccorso di Petoskey.»
Vincitore del premio Pulitzer proprio grazie a Middlesex, Jeffrey Eugenides ci lascia travolgere dalla storia di una famiglia per tre intere generazioni, che dalla Grecia si sposta negli Stati Uniti, per giungere fino alla nascita di Cal (Calliope), un ragazzo intersessuale che in prima persona racconta le vicissitudini della sua trasformazione.
Relegare a queste poche righe un’opera profonda e lunga più di cinquecento pagine sarebbe quanto mai sciocco da parte mia. Middlesex non è solamente la transizione di Cal da bambina ad uomo. È la transizione di una famiglia da nativi ad immigrati, da topi di campagna a topi di città. È il passaggio dalla fede allo scetticismo, da essere salvati a divenire soccorritori, dal benessere alla povertà, dalla conoscenza all’ignoranza.
Imbevuto di classicità greca e sottile ironia che il protagonista lascia trasparire parlando ai lettori sin da quando è ancora nell’utero, Middlesex affronta l’intersessualità in maniera scientifica, e palesa in maniera lenta, graduale e struggente la vera natura di Cal.
More Happy Than Not di Adam Silvera (2015)
Cosa accadrebbe nel mondo se esistesse una macchina capace di alterare la memoria e cancellare completamente i ricordi più tristi? Cosa accadrebbe se un ragazzo volesse dimenticare di essere gay?
More Happy Than Not (letteralmente “Più felice che no”) è un romanzo sul coming out, «sull’amicizia, la sessualità, la natura contro la scienza, la ricerca della felicità», l’amore, l’accettazione ed il suicidio.
Sviluppando egregiamente tutti i temi chiave dell’opera, Silvera con questo romanzo di debutto ha fatto piangere migliaia di persone, ed è entrato nel cuore di moltissimi lettori, incluso il mio.
None of the Above di I.W. Gregorio (2015)
Dal titolo completo “Male, Female… or None of the Above”, che letteralmente significa: “Maschio, femmina… o nessuno di questi”, il romanzo della chirurga I.W. Gregorio è stato ispirato proprio dall’incontro con un paziente intersessuale.
Kristin, la diciottenne protagonista di None of the Above, è una tipa «cool», una sportiva famosa in tutta la scuola, che scopre di essere intersessuale dopo grandi difficoltà durante il primo rapporto sessuale con il suo fidanzato.
La vita di Kristin diventa così una lenta discesa negli inferi del bullismo e del cyberbullismo, dell’omofobia e della transfobia, abbandonata dal fidanzato e dalle amiche, decide di rimuovere a tutti i costi quei testicoli che, secondo quasi tutte le persone che la circondano, la “rendono un mostro”.
Anche l’opera della Gregorio, che da dottoressa ci descrive la vita di Katrin in maniera estremamente tecnica, è un romanzo sull’esser capaci di accettare e amare se stessi, arrivando a comprendere che “siamo semplicemente chi siamo”, senza non dover necessariamente fermarci al superficiale dualismo maschio-femmina.
This Book is Gay di Juno Dawson (2014)
This Book is Gay non è un romanzo: è un vero e proprio manuale sul mondo LGBT che di diritto entra in questa piccola rassegna.
Juno Dawson – con l’aiuto dei bellissimi disegni di Spike Gerrel – dividendo in capitoli la sua guida, passa in rassegna diversi argomenti per definire e chiarire il mondo LGBT in modo (quasi) sempre divertente e ironico, sia a chi non ne fa parte sia a coloro che sono in procinto di prendere quella che chiama la “membership card” del mondo arcobaleno.
In questo libro troverete consigli su come fare coming out o incontrare altre persone gay, come poter affrontare il passaggio da un sesso all’altro; troverete anche un divertentissimo elenco di stereotipi che la società associa alle persone omosessuali, metodi su come comportarsi se si è vittime di omofobia o transfobia, e addirittura un elenco di icone gay da ampliare con altri artisti a vostro piacimento.
Trevor. Non sei sbagliato. Sei come sei di James Lecesne (2012)
Trevor è un tredicenne che ama Lady Gaga, guarda al mondo con energia e gioia di vivere, ma allo stesso tempo viene preso in giro dai suoi compagni “perché cammina da gay”, e non riesce ad avere un dialogo con i genitori che arrivano a mandarlo da un prete per parlare della sua sessualità.
Ispirata al The Trevor Project (link), l’opera di Lecesne è un brevissimo romanzo che, per la sua semplicità, consiglio di far leggere esclusivamente ai più piccoli, ai nuovi adolescenti che stanno realizzando che la loro sessualità potrebbe non essere indirizzata verso “l’altro sesso”, e che sono terrorizzati dal fatto che questa rivelazione potrebbe influenzare e cambiare negativamente la loro vita a tal punto da maturare l’idea che il suicidio sia più semplice dell’accettare se stessi.