El Salvador – Dopo un processo della durata di tre anni, Evelyn Hernández è stata assolta. La giovane aveva avuto un aborto spontaneo (la traduzione letterale dall’articolo è “parto extraospedaliero”, NdT) nel 2016, ed era stata condannata a 30 anni di carcere con l’accusa di omicidio aggravato.
Lunedì 19 agosto, un tribunale di El Salvador ha assolto la giovane Evelyn Hernández, 21 anni, dall’accusa di omicidio aggravato per un aborto avuto nel 2016 e per il quale era stata condannata a 30 anni di carcere (l’articolo riporta erroneamente e solo in questo punto “40 anni”, NdT).
“Assolta! Ce l’abbiamo fatta”, ha scritto su Twitter l’avvocata Bertha María Deleón, del team legale che si è occupata della difesa di Hernández.
La giovane, originaria di El Salvador, era stata condannata nel luglio 2017 a 30 anni di carcere, ma la sentenza era stata annullata nel febbraio di quest’anno.
Deleón ha spiegato alla stampa che il giudice “ha detto che non vi era modo di dimostrare il delitto e per questa ragione l’ha assolta; e ha detto che il suo era stato un aborto pieno di complicazioni, come quello di molte delle donne che sono ancora detenute con l’accusa di omicidio”.
Su Twitter, Bertha María Deleón ha commentato: “Tutti noi che lavoriamo e accompagniamo le donne vittime di ingiustizie siamo consapevoli che comunque vadano le cose lasceremo con loro un pezzettino di vita… Ma ne vale veramente la pena quando si ottengono giustizia e libertà, e questi momenti di intensa felicità sono davvero possibili”.
Dal canto suo, Hernández ha dichiarato che adesso i suoi obiettivi consistono nel proseguire gli studi e lasciarsi la vicenda alle spalle.
“Grazie a Dio è stata fatta giustizia. Per tutto questo tempo è stata davvero dura, perché sono stata accusata di qualcosa che non ho fatto (…). Spero che molte donne (tra quelle incarcerate per aborto, NdR) escano presto (di prigione, NdR)”, ha commentato.
Il caso risale al 6 aprile 2016, quando la giovane ha avuto un aborto spontaneo, avvenuto in una latrina. Successivamente, una volta giunta all’ospedale della città orientale di Cojutepeque è stata arrestata con l’accusa di omicidio aggravato.
Nello Stato di El Salvador è vietata qualsiasi forma di aborto e al momento nelle carceri si trovano 16 donne fermate per casi di aborto o morte fetale (entrambe le casistiche facenti parte della macrocategoria delle perdite gestazionali menzionata dall’articolo, NdT).
L’articolo 133 del codice penale di El Salvador stabilisce una pena da 2 a 8 anni per aborto. Tuttavia, i pubblici ministeri e i giudici considerano gli aborti (compresi quelli spontanei) come casi di omicidio aggravato, un delitto punito con una pena che va dai 30 ai 50 anni di reclusione.
Fonte
Magazine: LaRed21
Articolo: Justicia salvadoreña exonera a joven condenada por haber sufrido un aborto espontáneo en el 2016
Autore: Non citato
Data: 20 agosto 2019
Traduzione a cura di: Elisa Sanguineti