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Dopo 50 sfumature leggete questo
Dark Light

Dopo 50 sfumature leggete questo

Articolo di Margherita Brambilla

E così siete andati a vedere 50 sfumature di nero, o pianificate di andarlo a vedere. Niente di male; godetevi quello che vi fa piacere. Però, come a ogni giro di boa che ci ricorda che al mondo esiste la storia di Christian Grey, mi sembra utile fare di nuovo delle precisazioni.

Tante cose sono già state dette sui problemi legati a 50 sfumature e al BDSM: il tema del consenso, della manipolazione emotiva di Anastasia Steele, della prepotenza di Christian Grey che non si ferma al gioco di ruolo in camera da letto ma è solo prepotenza bella e buona.

Tuttavia, volete vederlo perché vi fa ridere? Perché Jamie Dornan a petto nudo vi fa tremare le ginocchia? Perché avete sempre sognato di essere vittime di uno stalker miliardario?
Godetevi 50 sfumature di nero senza problemi.

Volete vederlo perché vi interessa il BDSM* e pensate di trovare qualche spunto interessante per la vostra vita privata?

stop signal

Ragazzi, c’è di meglio in giro; fosse solo perché i film sono stati sistematicamente “puliti” da buona parte delle pratiche BDSM. Tuttavia anche i libri, che, per stessa ammissione di E.L. James, sono un resoconto romanzato delle avventure sessuali sue e di suo marito – oltre che una fanfiction di Twilight – non sono proprio una buona miniera d’informazioni.

Ma quindi dove stanno le miniere d’informazioni?

La risposta più ovvia è “su Internet” ma, se siete come me e le foto vi impressionano facilmente, forse un libro illustrato può essere un’idea migliore. Vi presento Guida al kink, a cura di Tristan Taormino, edito da Odoya edizioni e da me abilmente nascosto nella copertina di Cent’anni di solitudine per poterlo leggere in pubblico senza destare domande dagli sconosciuti. E poi mi piace pensare che a Garcìa Màrquez la cosa faccia un po’ ridere.
Guida al kink

 

Prima che lo pensiate: ho letto anche Cent’anni di solitudine, passiamo dal via e andiamo avanti col discorso.

Premessa numero uno: se siete persone che non gradiscono una parlata molto schietta quando si parla di sesso e genitali – leggi, parolacce – forse non siete prontissimi per questo libro; è una raccolta di articoli e interventi, e, come tale, il suo stile e tono variano da capitolo a capitolo e da autore ad autore. Il mio consiglio è comunque quello di fare un bel respiro e provare lo stesso: magari scoprirete cose di voi che non conoscevate ancora.

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La cosa bella del consegnarvi questo libro è che non vi sto consigliando di provare quello che c’è scritto dentro. Io, dal canto mio, non ho praticamente fatto niente se non leggerlo, soprattutto perché al suo interno non pare esserci distinzione tra pratiche più soft – cose che magari, tra bende e manette, tante coppie hanno già provato senza bisogno di un manuale – e altre che sfiorano alcune delle mie fobie peggiori.

illustrazione piercing
Per esempio questo

Altre cose sono divertenti da provare anche senza sfondo sessuale; di base (non) imparare a fare i nodi fa molto ridere, soprattutto se si hanno dei parenti scout che i nodi veri li sanno fare e li usano per tirare su le tende.

mani legate
Achtung: liberarsi dai nodi da soli è tremendo.

Ma quindi, se alla fin fine non ho effettivamente usato questo libro per praticare BDSM, perché sono così convinta nel consigliarlo a chi esce dalle sale di 50 sfumature di nero? Perché il fil rouge che segue tutti gli articoli è lo stesso fil rouge che segue l’intera comunità BDSM e che invece non si ritrova davvero in 50 sfumature: il consenso, il rispetto, e soprattutto, il mutuo divertimento. È un ottimo libro per capire che, se un miliardario compra tutte le tue foto a una mostra perché non vuole che gli altri ti vedano, non sta recitando un ruolo di Dominante ma sta facendo lo stronzo e basta.

In sostanza ve lo consiglio più come libro per scoprire cosa sia effettivamente il BDSM, ma niente vieta che i più temerari e interessati possano mettere in pratica alcuni di questi capitoli – poi però venite a dirmi com’è andata.

*acronimo con varie interpretazioni: frequentemente, B e D stanno per Bondage e Disciplina, mentre S e M stanno per Sadismo e Masochismo; all’interno, D e S stanno per Dominante e Sottomesso.

Si ringrazia la casa editrice Odoya per la collaborazione
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