Autore, attore, scrittore, youtuber, attivista.
C’è chi ancora lo chiama Olmo, ma Carlo Gabardini da Camera Café di strada ne ha fatta.
Dal suo coming out su Repubblica, al libro Fossi in te io insisterei, passando per il video sulla marmellata e la nutella e il Pride di Napoli al fianco di Immanuel Casto, quando si parla di personalità influenti italiane facenti parte della comunità LGBT, è impossibile non citare Carlo.
“Io della mia omosessualità non parlo mai perché penso che non sia una notizia”, scrive nella lettera su Repubblica e nel suo libro, pubblicato da Mondadori nella collana Strade blu.
Gabardini aggiunge però che se raccontare della propria omosessualità può aiutare un ragazzino a non togliersi la vita, allora è il caso di farlo.
È quanto afferma anche in questa nostra intervista, dove davanti ad un caffè gli abbiamo fatto qualche domanda circa la società di oggi, l’importanza di parlare dell’argomento con chi non fa parte della comunità e la difficoltà di raggiungere l’obiettivo che accomuna tutti: essere felici.