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Muriel feat. Sem&Stènn: l’intervista doppia
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Muriel feat. Sem&Stènn: l’intervista doppia

Muriel, classe 1996, all’anagrafe è Muriel Elisa De Gennaro.
A sedici anni ha aperto il suo canale Youtube, attraverso il quale comunica messaggi di inclusività, di libertà di espressione e tocca temi cari alla comunità LGBTQ+.
Parallelamente ha coltivato la sua passione per il canto, il ballo e la recitazione, frequentando anche il MAS di Milano.

Sem&Stènn sono una vecchia conoscenza di Bossy.
Si conoscono nel 2007 tramite un blog di musica, nel 2012 la loro unione si trasforma anche in collaborazione artistica e nel 2016 pubblicano il loro primo singolo: influenzati da artisti quali Pet Shop Boys, Beastie Boys, Depeche Mode, Robyn, MGMT, Goldfrapp, Justice, Basement Jaxx, si occupano a trecentosessanta gradi della loro musica, dalla scrittura di testi e melodie, passando per la produzione fino alla parte visuale. Nel 2017 partecipano, sotto l’ala di Manuel Agnelli, a X Factor dove si fanno portavoce della comunità LGBT+, contro qualsiasi stereotipo di genere.

In attesa di dedicarsi interamente al loro prossimo singolo, hanno scritto e prodotto Gloss & Glitter, traccia contenuta in Blue, l’ep d’esordio di Muriel uscito lo scorso 26 aprile.

Perciò abbiamo deciso di sottoporli a un’intervista doppia.

Presentatevi per chi non vi conoscesse: da dove venite, di cosa vi occupate nella vita e qual è il vostro sogno più grande.

Sem&Stènn: Siamo Sem&Stènn, milanesi nel cuore e pop stars proiettate verso la conquista dell’universo.
Muriel: Sono Muriel, sono brianzola di sangue ma ormai vivo a Milano da quattro anni. Mi occupo di creare contenuti sul web che in qualche modo possano ispirare le persone e sensibilizzare le menti, affrontando tematiche riguardanti l’inclusività a 360°. Da poco mi sono buttata anche nel campo musicale, infatti il 26 aprile è uscito il mio primo ep Blue. Il mio sogno? Spero un giorno di riuscire a fondere completamente la mia musica con le tematiche di cui tratto sul web. Mi piacerebbe arrivare a tante persone con le mie parole, il tutto a ritmo di musica.

Partite in tour e potete portarvi solo tre dischi: quali scegliereste?

Sem&Stènn: I tre più ascoltati del momento nel nostro Spotify: Tommy Cash, Years&Years e Billie Eilish.
Muriel: Domanda a cui è molto difficile rispondere. Sicuramente Melodrama di Lorde, in quanto lei è una delle mie artiste preferite in assoluto. Qualsiasi album dei Beatles: sono il mio gruppo preferito da sempre, non riuscirei a vivere senza la loro musica. Infine qualcosa per caricarmi… OFFBEAT di Sem&Stènn, ovviamente!

Qual è il brano che state ascoltando in loop in questo periodo?

Sem&Stènn: Difficile scegliere… Stènn tende ad ascoltare in loop finché non si stufa mentre Sem le ascolta con più moderazione, ma dovendo dire qualcosa: Bad Guy</em> di Billie Eilish
Muriel: Kill This Love delle Blackpink, perfetto per iniziare la giornata! Poi va beh, sono follemente innamorata di tutte e quattro le ragazze!

Musicalmente cosa non vi piace invece?

Sem&Stènn: Le cose fatte male o sempre uguali o quelle cose a colpo sicuro. Non è un problema di genere, da tutti i generi può uscire qualcosa di buono.
Muriel: Partendo dal presupposto che rispetto tutti i tipi di musica, forse quello con cui faccio un po’ più di fatica è il metal. Per i miei gusti è un po’ troppo aggressivo. Ah, anche la trap. Scusate, non ci riesco proprio.

Com’è nata la vostra collaborazione?

Sem&Stènn: Dal fatto che ci vogliamo molto bene e che abbiamo molti gusti in comune, a cominciare da Charli XcX! E quando ci ha chiesto di scrivere un pezzo per il suo primo disco ci siamo messi subito all’opera perché sapevamo già cosa fare!
Muriel: Non appena io e i ragazzi ci siamo conosciuti è subito nato l’amore! Mi sono confidata con loro raccontando del mio progetto musicale e loro si sono proposti per creare qualcosa di bello insieme!

Raccontateci del singolo che avete realizzato insieme

Sem&Stènn: Potrebbe essere la colonna sonora delle nostre “girls night out”: piene di glitter, drag queens, della Milano che ci piace (ma anche di Londra) e della musica ad alto volume nei “baddest clubs”.
Muriel: Nel disco mancava un pezzo scatenato, qualcosa che parlasse di divertimento e feste. Ci siamo ispirati alla mia vita notturna, quindi locali LGBT+, drag queens, tutto ciò che indosso per uscire la sera (da qui il titolo “Gloss & Glitter”). La canzone è ambientata a Milano e Londra, le città che più mi stanno a cuore e dove preferisco fare party. In conclusione: è un po’ un inno al divertimento e alla libertà di espressione!

Siete tutti e tre giovani, protagonisti e grandi utilizzatori di internet: a un adolescente che si appresta a utilizzare il mondo social che consigli dareste?

Sem&Stènn: Di rispettare sempre. E di non considerare mai il web come un mondo parallelo, ma come un allungamento della vita vera: c’è la tua faccia lì sopra!
Muriel: Abbiamo la libertà e il potere di scegliere chi seguire, ad esempio qualcuno che ci può ispirare e dare il buon esempio! I social dovrebbero essere un posto sereno, abbiamo già la vita quotidiana e REALE che ci tormenta. Quindi mi raccomando: state attenti! Anche perché sul web esistono frodi, persone che insultano e così via. Divertiamoci sui social, utilizziamoli, ma sempre con attenzione.

Come si combatte l’omofobia?

Sem&Stènn: Con la conoscenza. È importante che si parli della comunità LGBT+ anche al di fuori dei soliti circuiti: nei libri, nei film, nelle canzoni… In Italia ce n’è un gran bisogno.
Muriel: Parlandone. A volte mi viene chiesto: “Ma perché tratti sempre di queste tematiche?”. Perché ce n’è bisogno. Il mondo ha bisogno di voci: più voci si hanno, più è facile avvicinarsi al miglioramento. E non devo farlo solo io perché ho qualche follower in più su Instagram. Dobbiamo farlo tutti! Banalmente, provando ad affrontare il discorso con il proprio compagno di banco. E mi raccomando: argomentazioni forti ma sempre con calma e rispetto!

Cosa significa essere liberi?

Sem&Stènn: Non avere padroni, di base. Ma ha sempre un prezzo la libertà.
Muriel: Essere libero significa potersi esprimere, pensare, agire, dire senza ricevere in cambio occhiatacce, additate, insulti… E chi più ne ha, più ne metta. Nei limiti e nel rispetto verso il prossimo, io dovrei sentirmi libera di poter fare tutte queste cose.

Avete mai trovato difficoltà nel vostro percorso artistico? Quali? Come siete riusciti a superarle?

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Sem&Stènn: Le difficoltà più grandi vengono dai pregiudizi. Chi non ci conosce spesso si fa un’opinione negativa su di noi… Come si superano non lo sappiamo (ridono, NdR): noi andiamo avanti per la nostra strada, like it or not.
Muriel: In realtà è ancora un work in progress. Vorrei riuscire ad arrivare a più persone, perché io tengo veramente tanto alle tematiche di cui tratto, e a volte non vedere del feedback mi butta un po’ giù. Sto studiando concept forti, fatti con più calma e con più passione, con la speranza di crescere sempre di più. Ma non per un fattore numerico-materiale, ma perché voglio arrivare a più menti possibili! Per quanto riguarda la musica invece, beh ho appena iniziato… Prima ho bisogno di comprendere questo nuovo mondo. Sicuramente non sono mancate le frasi tipo “La solita youtuber che canta”, ma onestamente non le ho mai ascoltate. Vado avanti per la mia strada!

Qual è ad oggi la vostra soddisfazione maggiore?

Sem&Stènn: Essere diventati per qualcuno un esempio o aver aiutato a superare certi blocchi.
Muriel: Aver aiutato delle persone a fare coming out. Mi è capitato di incontrare ragazzi per strada che mi venivano incontro piangendo per quanto fossero grati nei miei confronti. Sono emozioni che non dimenticherò mai. I DO IT FOR MY PEOPLE!

Qual è la domanda che nelle interviste non vi fanno mai?

Sem&Stènn: “Cosa ne pensate di Lilly Gruber?”. Solo perché vorremmo esprimere la nostra totale adorazione per lei!
Muriel: Mi piacerebbe che si parlasse meno di me per lasciare il posto alle mie idee.

E quella che invece detestate e che vi fanno sempre (o quasi)?

Sem&Stènn: “Com’è stata la vostra esperienza ad Xfactor?” (ridono, NdR). È una domanda aperta e non sappiamo mai da dove iniziare.
Muriel: Mi è capitato che mi chiedessero: “Quanto guadagni?”. Ecco questa domanda non è molto rispettosa. Oppure quando non riescono a vedere quello che faccio come un lavoro.

Avete mai pensato di trasferirvi all’estero? Cosa vi piace e cosa non vi piace del nostro Paese?

Sem&Stènn: Ci pensiamo molto spesso e forse per noi sarebbe stato un po’ più facile fare certe cose. L’Italia è un Paese bellissimo e già pensare al solo fatto di rinunciare al pane o alla pasta ci distrugge, ma ha bisogno ancora di crescere su molti fronti. Ci pensiamo noi non temete! (ridono, NdR)
Muriel: Sì, certo, a Londra. È la mia seconda casa, in quella città sento proprio di essere libera di esprimermi, cosa che manca un po’ qua in Italia. Trasferirmi a Milano infatti mi ha aiutato tanto. Prima abitavo in un paesino molto piccolo nel cuore della Brianza e interiormente stavo male. A me piace tanto del mio Paese, vorrei solo trovare delle mentalità un po’ più aperte e rispettose. In più a Londra riesco a trovare pantaloni della mia taglia, qua no (ride, NdR).

Che progetti avete per l’imminente estate? Vi vedremo in tour insieme?

Sem&Stènn: Stiamo scrivendo il nuovo disco e probabilmente staremo in studio a confezionare le nuove canzoni. È il primo disco in italiano, con un nuovo sound, ci teniamo a far le cose per bene. Il 28 maggio intanto è uscita della nuova musica: il nuovo singolo di Duilio de I Giocattoli in featuring con noi: si intitola Abramović ed è davvero una figata!
Muriel: Esibirmi con Sem&Stènn sarebbe un sogno! Quindi lo spero! Per ora sto cercando di organizzare dei live qua e là, voglio cantareeeeee!

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