“Non tralasciate mai l’opportunità di orgasmi, se potete”
Insomma, si può.
Parlare di piacere femminile senza scadere nel banale e nello stereotipato, si può.
Ed io che in questo 2015 non ci stavo più credendo.
(Lo so, nel frattempo è arrivato il 2016, non formalizziamoci).
Perché se è vero che sempre più di frequente (ma mai abbastanza) si discute di questioni di genere, rimane il fatto che quando una donna parla di sesso, molte volte viene guardata di traverso – sia dagli uomini sia dalle donne (e l’autrice del libro – ahimé e ahinoi – ce lo ha confermato).
Solo che per ogni occhiataccia c’è una ragazza che invece prova ad esplorare questo mondo, ad esplorare se stessa, se non altro cominciando a farsi delle domande.
Serve dunque qualcosa che la aiuti a comprendere di più questa realtà, senza però doversi continuamente difendere dai giudizi negativi che vanno solitamente a braccetto con il senso di colpa da “io non dovrei pensare al mio piacere, non sta bene, una donna non lo fa”.
Questo qualcosa esiste: si chiama Pop Porno, è scritto da Valentina Ferri, disegnato da Elena Triolo ed è pubblicato da Hop Edizioni (inoltre, main sponsor è La Valigia Rossa).
Miss(Tress) Moon tiene un blog nel quale racconta alle lettrici tutti i segreti del piacere, dai sex toys al cibo afrodisiaco, passando per le playlist sensuali e il gergo tecnico.
Angelina è una ragazza che segue il blog e prova a mettere in pratica i suggerimenti della Miss, ritrovandosi il più delle volte in situazioni tragicomiche date dal fatto che lei, a differenza della nostra Carrie Bradshaw a luci rosse, è tutto tranne che perfetta. È una ragazza normale.
La caratteristica che più ho apprezzato di questo libro è che ogni ragazza, a seconda del tema trattato e delle proprie esperienze, può immedesimarsi ora nell’una, ora nell’altra.
Ecco allora 5 motivi per cui dovreste correre alla libreria più vicina e impossessarvi di una copia di Pop Porno (oppure provare a vincerla! Come? Ve lo racconto dopo).
1. ADDIO STEREOTIPI

La donna è fragile e remissiva, l’uomo assertivo e determinato.
Uscire da questo schema binario è possibile, ma a caro prezzo.
Ad esempio un uomo che non ama comandare e lascia che sia la donna a prendere il controllo, è spesso mal giudicato.
Bene, giusto per entrare subito nel mood del libro, questo è una dei primi disegni che Elena ci regala:
MissTress Moon tiene al guinzaglio un toy boy, del quale vediamo soltanto l’abbigliamento alla moda e un tatuaggio che recita: “strong” (forte).
Un’immagine dal messaggio così immediato da rendere qualunque spiegazione superflua.
2. GENDERBLIND E COLORBLIND
“Avete un lui, una lei, diversi lui o diverse lei?”
È solo una delle tante domande che la Miss pone dando per scontato che l’eterosessualità sia solo uno dei molti orientamenti sessuali (che, ricordo, l’OMS definisce come naturali varianti del comportamento umano).
Non si lascia mai intendere che la donna debba per forza indirizzare le sue attenzioni verso un uomo (o un uomo solo).
E dove non specifica la parola arriva il disegno, ad esempio introducendo differenti etnie.
3. L’IMPORTANZA DELL’ESSERE CONSENZIENTI
Nel libro si parla di BDSM, di dark room, di pissing, di zone wax play (ok, questa ho dovuto googlarla), ma non si perde mai occasione di sottolineare la regola più importante: essere sempre consenzienti. In aggiunta, parlando di sexting troviamo un focus su come scattare delle foto che non possano essere utilizzate per il revenge porn. Insomma, si parla di ciò che realmente accade tra persone quando esplorano la sfera sessuale, senza mentire o infiocchettare il tutto.
Le esperienze non sono sempre belle né sempre sicure. Occorre dirlo e poi dare qualche consiglio su come proteggersi.
4. PILLOLE CULTURALI
Wikipedia, fatti da parte.
Questo libro è una fonte inesauribile di nozioni: dal cinema porno (trovate il link per guardare il primo film porno della storia. L’anno era il 1908 e vi assicuro si tratta di una vera chicca), ai libri, ai vibratori, per approdare infine al “Piccolo galateo erotico per fanciulle”, scritto da Pierre Louys nel 1917.
“Quando avete usato una banana per divertirvi tutta sola o per far godere la cameriera, non riponetela nel vassoio della frutta prima di averla accuratamente asciugata.
E durante la predica, se il sacerdote sembra credere alla ‘purezza delle fanciulle cristiane’, non sbellicatevi dalle risa”.
Inoltre, troviamo un capitolo sui sex toys più disparati e su come costruirne qualcuno in casa, per un piacere “handmade”.
5. AMARE SE STESSE
Il sesso non discrimina, neanche numericamente. Non è necessario essere in due (o più di due) per provare piacere. Soprattutto, per prendersi cura di se stesse è sufficiente volersi bene.
Certo, capita di farsi belle per qualcuno/a. Ciò non toglie che non ci si possa anzitutto far belle per se stesse.
Ed ecco che nel libro troviamo consigli sulla lingerie da indossare non per forza in compagnia (“Mi piace moltissimo l’idea che impariate ad andare a dormire con un completo sexy […], è un gioco, anche solitario.”) o sulle ricette da cucinare (“Che abbiate intenzione di invitare qualcuno per una serata sul fronte del porno o che ve ne restiate da sole, il cibo ha grande importanza”).
Al centro, anzitutto, ci siamo noi. Ed è una bella sensazione.
BONUS
Il libro contiene quello che potremmo chiamare un “angolo Cioè”, una sezione dedicata alla posta dove la Miss risponde a delle mail (inventate) contenenti le domande più disparate.
Bene, grazie a La posta del clito l’esperienza può andare oltre il libro.
È infatti stato creato un account di posta al quale poter inviare i vostri dubbi, certi che MissTress Moon vi darà il suo parere.
Certo, non è un libro perfetto (qualche regola sul cosa si dovrebbe o non dovrebbe indossare a volte stroppia e la battuta Proci/Froci io l’avrei evitata) ma è sicuramente una ventata di freschezza moderna e coraggiosa in un panorama editoriale ancora troppo povero da questo punto di vista.
Buona lettura!
Vorrei leggere Pop Porno per scoprire cosa diamine è un zone wax play. E no, non ho intenzione di googlarlo, datemi quel libro!
Vorrei leggere pop porno per coniugare il piacere della lettura con il piacere. Informarsi e divertirsi é un binomio raro. La zone wax play mi incuriosisce ma non ho voglia di googolare!!! Io ci provo al massimo sarà il mio prossimo acquisto!
vorrei leggere pop porno per vedere il “lato oscuro” di Elena Triolo che su FB è così pucciosa! 😀
Sarebbe interessante leggere come la battuta “proci/froci” è stata inserita nella storia. Per gli sfigati che non vinceranno: in quali negozi è distribuito il libro?
Angelina, Angelina ha i capelli rossi come me. Noi non c’abbiamo avuto mica la vita facile da adolescenti!? Ci guardavamo attorno per vedere qualcuno di simile, cercavamo qualcuno con lo sguardo interessato, un primo bacio da dare, e invece ci trovavamo ad arrossire all’unica domanda che i maschi con gli ormoni a palla ci ponevano: “sotto sei coerente?”. Da lì, abbiamo capito che forse eravamo soltanto degli esseri curiosi, all’università abbiamo capito potessimo essere appetibile, ma alla fine non siamo mai state tanto sicure di noi stesse. Mi spiego meglio, ecco: già devi fare i conti con la cellulite, il culo basso, e i settordicimila filtri da usare per coprire brufoli e le prime rughe, in più se ci metti pure L’ESSEEE COERENTE, la tua insicurezza ti avviluppa come un baco da seta durante una corsa coi sacchi. e inciampi, cadi rovinosamente nel tuo disegno di donna impacciata, che prova a diventare una fatalona (ehi tutte le rosse del cinema sono fighe, proverò anche io) e invece ti ritrovi a essere con lui e a Spegnere la luce, anche se sei andata dall’estetista. Eppure a lui piacevi, anche all’altro, e a quel tipo lì, e quello ancora, ma niente… E non ci sono amiche che tengono, puoi parlarne e riparlarne di quanto ti possa sentire goffa per quello che sei diventata, ma tu vuoi un mentore, ne hai proprio bisogno. Pop porno sarebbe perfetto.
Mi piacerebbe leggere Pop Porno per imparare ad amare me stessa anche sessualmente e per scoprire questi argomenti anche nella prospettiva femminile, visto che questo genere di argomenti (per la maggior parte della gente,tabu) vengono spiegati o raccontati soprattutto dal punto di vista maschile.
Credo che ciò che mi interesserà di più di questo libro saranno sicuramente i consigli più semplici e scontati per un buon rapporto di coppia. A volte è immediato, altre no, specialmente se si è alle prime armi!
Sicuramente i consigli per volersi bene e avere dei piccoli accorgimenti anche solo per se stessi saranno utili e diventeranno ottimi spunti, ma c’è da dire che è più semplice scoprire cosa piace a noi stessi, piuttosto che ad altri, giusto? 😉
La mia citazione preferita? “Non tralasciate mai l’opportunità di orgasmi, se potete”
La vignetta delle “Banane”? Fantastica!
Troppo spesso ci sentiamo in colpa per la nostra sessualità…
sono curiosa di sapere qualcosa di più sui sex toys ..
Evviva i Libri come POP PORNO!
Vorrei una copia del libro perché sono una di quelle ragazze che “per ogni occhiataccia provano a esplorare questo mondo” e a volte mi sembra così naturale che mi dimentico che per tante è ancora un tabù. Quindi mi incuriosisce scoprire cosa ancora non so, e come qualcuno ha deciso di trattare l’argomento in maniera sistematica. Se scritto bene, un libro così è davvero speciale!
Che bello sentirsi in compagnia. E le occhiatacce le facessero pure.
Vorrei leggere Pop Porno perchè mi amo e adoro le donne che hanno qualcosa da insegnarmi su me stessa. Ho finalmente intrapreso questo rocambolesco viaggio alla scoperta della mia sessualità e sono semplicemente…curiosa DA MORIRE!
Un abbraccione a tutte le adolescenti/ragazze/donne che stanno cercando di diventare sè stesse!
Ho visto per la prima volta Pop Porno ad un convengo di sessuologia a cui ho avuto il piacere (scusate il gioco di parole XD) di lavorare, esposto su uno stand de “La Valigia Rossa”..FOLGORATA. Ho pensato:”ma guarda un pò..dopo questo anno di libertà che mi sono presa dai giudizi altrui e la possibilità che ho conquistato di amare come, quando e chi mi pare, conoscendomi meglio..questa lettura farebbe proprio al caso mio”.
Abbiamo bisogno tutte di progetti simili…abbiamo bisogno tutte noi di rispettare la nostra intimità e la voglia di viverla in modo sano e un pò selvaggio..senza sentirci giudicate.
Sarà un regalo che mi farò comunque…anche se non fossi la fortunata vincitrice ♡
Mi incuriosisce.
Tutto.
No ok, scherzi a parte 🙂 mi incuriosisce tutto, di questo testo: dal contenuto ai disegni! non vinco mai nulla perciò non ho particolare fiducia in quello che sto facendo, ma chissà che la ruota non giri bene questa volta ^^ potrei anche darmi qualche risposta… o magari farmi qualche domanda.
C’è sempre una prima volta a quanto pare…
Hai vinto!
Scrivici una mail (info@bossy.it) con i tuoi dati e provvederemo a spedirti il libro!
Sinceramente? Mi piacerebbe farlo leggere ad alcune amiche, nella speranza che, riordinando casa, venga notato (e sfogliato) dalle loro madri. Sarebbe una piccola rivoluzione, in alcune famiglie.