La moscovita Jasna Iskhaki aveva pubblicato sulla piattaforma HeadHunter un annuncio in cui dichiarava di essere alla ricerca di unə babysitter per sua figlia. L’annuncio includeva il seguente requisito: “Deve essere femminista”. Aleksandr Djabarov, responsabile dell’ufficio stampa della piattaforma, ha dichiarato che tale richiesta “contravviene alla normativa sul lavoro della Federazione Russa”.
Lo scorso 7 aprile Jasna ha pubblicato sul suo profilo Facebook un post in cui raccontava l’accaduto, riportando testualmente la sezione che era stata rimossa: “Il femminismo è un requisito fondamentale. Cerco una persona che sostenga la parità tra uomo e donna e che eviti di proporre alla bambina i classici stereotipi di genere”.
“Mi rivolgo alla piattaforma HeadHunter: la Russia ha forse un problema con il femminismo? Non ho il diritto di pretendere che ə babysitter di mia figlia (uomo o donna che sia) non la consideri inferiore in quanto donna?”, scrive Jana sul suo profilo Facebook.
L’ufficio stampa di HeadHunter ha confermato che l’annuncio era stato oggetto di modifiche da parte della piattaforma: “La richiesta dell’utente costituisce una discriminazione verso chiunque abbia opinioni diverse”.
HeadHunter si è appellato all’Art. 64 del Codice del lavoro della Federazione Russa, il quale sancisce il divieto di includere in un contratto di lavoro “qualsiasi limitazione, diretta o indiretta, sulla base del sesso, del paese d’origine, del gruppo etnico di appartenenza e dell’orientamento ideologico delle parti coinvolte”.
“Non abbiamo fatto altro che applicare il Codice del lavoro della Federazione Russa. L’annuncio che abbiamo modificato presentava una limitazione sulla base di un orientamento ideologico”, sostiene il portavoce della società.
Jasna riferisce di aver già trovato deə candidatə idoneə, ognunə deə qualə affronterà un periodo di prova.
“È incredibile che la parità tra uomo e donna sia considerata un “orientamento ideologico”. Come se un ‘orientamento ideologico’ che nega alle donne diritti e opportunità potesse essere accettabile. Ma certo, come no. Per la cronaca, non ho intenzione di eliminare il mio post. Sono convinta che un giorno la parola “femminismo” non sarà più accostata a una semplice ideologia, ma all’importanza di ribadire l’assoluta parità tra uomo e donna. Così, quando ripenseremo a episodi come questo, potremo farci una grossa risata”.
NdT: In una dichiarazione successiva, HeadHunter ha fatto sapere di aver ripristinato l’annuncio così come era stato pubblicato dall’utente.
Fonte
Magazine: Такие Дела
Articolo: Москвичка искала на HeadHunter няню, «поддерживающую феминизм». Компания удалила это требование из объявления
Scritto da: Aleksandra Sadykova
Data: 11 aprile 2021
Traduzione a cura di: Paola Galluccio
Immagine di copertina: Alexander Dummer
Immagine in anteprima: freepik