Mi sento quasi in colpa a scrivere adesso questo post, perché parla di una mostra ormai agli sgoccioli della cui esistenza ho saputo, ahimè, molto tardi. Se vivete a Milano e dintorni o se vi trovate in città fino al 2 ottobre, vi consiglio di investire un paio d’ore di queste ultime tiepide giornate d’autunno per recarvi presso la Fabbrica Orobia 15 – a due passi dalla Fondazione Prada – per godere dell’unica tappa italiana della nuova esposizione di ritratti di Annie Leibovitz.
Annie Leibovitz
Fotoreporter di fama mondiale, ha iniziato la sua carriera nei primi anni ’70 tra le fila di Rolling Stone; negli anni ’80 punta tutto sui ritratti che la renderanno celebre su Vanity Fair e Vogue. Il suo catalogo di opere, tanto ampio quanto rinomato, contempla alcuni tra i più noti scatti della nostra epoca. Mostre dei suoi lavori sono state allestite nei musei e nelle gallerie di tutto il mondo, ha pubblicato molte raccolte di fotografie e ha ricevuto numerosi riconoscimenti, tra cui – nel 2012 – uno speciale riconoscimento del Los Angeles Museum of Contemporary Art per le donne che si sono distinte nell’arte. Tra le sue copertine leggendarie, personalmente ricordo la foto di John Lennon nudo che abbraccia Yoko Ono, scattata poche ore prima del suo assassinio o la copertina di Vanity Fair in cui Caitlyn Jenner mostra al mondo il suo nuovo corpo.
La mostra
WOMEN è un progetto fotografico nato 15 anni fa, sponsorizzato da UBS e pubblicato in una raccolta nel 1999 (raccolta che trovate su Amazon se volete fare/farvi un regalo che unisca arte e femminismo).
Quando ho proposto a UBS di proseguire il progetto WOMEN, non c’è stata alcuna esitazione. Facciamolo, è stata la risposta, e il supporto è stato straordinario su tutti i fronti. L’impresa è molto ambiziosa, il soggetto talmente vasto, è come andare in mare aperto e fotografare l’oceano
Con queste parole Annie Leibovitz parla di WOMEN: new portraits, un work in progress di ritratti di donne che hanno conseguito risultati eccezionali tra cui artiste, musiciste, amministratrici delegate, scrittrici e filantrope. Oltre ai nuovi ritratti, la mostra comprende anche lavori della prima edizione e altri scatti finora inediti.
Fabio Innocenzi, Country Head del Gruppo UBS in Italia, ha affermato:
Collaborare con Annie alla realizzazione di un progetto che celebra donne incredibili, ciascuna ai massimi livelli nel proprio campo, è un’opportunità molto stimolante!
Spunti di riflessione
Annie Leibovitz è da sempre una pioniera del movimento artistico contrario alla diseguaglianza di genere, al ritratto “maschile” o “femminile”. Basta pensare a come le donne vengono viste in qualsiasi altro tipo di immagine, nella religione, nella pubblicità, nella pornografia, per capire quanti siano i limiti imposti dalla binarietà di genere.
Annie Leibovitz cattura noi donne nella nostra varietà, al di là degli stereotipi, delle maschere del quotidiano, senza alcuna preparazione tecnica dello scatto, spontanee; la sua abilità sta nel catturare quella perfetta imperfezione dell’essere umano che arriva diretta a chi guarda i suoi ritratti, senza bisogno di spiegazioni, e in uno sguardo, in una ruga, in un gesto ti fa immaginare la storia di una vita in tutta la sua unicità.
Info utili
Orari di apertura della mostra
Lunedi – Domenica, 10:00 – 18:00
(ultimo ingresso alle 17:00)
Venerdì fino alle 20:00
(ultimo ingresso alle 19:00)
Ingresso alla mostra gratuito