Oggi è la giornata mondiale contro l’omofobia, la bifobia e la transfobia.
C’è una frase, erroneamente attribuita a Morgan Freeman, che dice: «Odio la parola omofobia. Non è una fobia. Tu non hai paura, sei solo stronzo.»
L’ho sempre trovata molto d’effetto ed anche molto inutile, come moltissimi contenuti acchiappalike sul web.
Questo perché se per vivere in un mondo migliore dobbiamo lavorare affinché l’omosessualità, la bisessualità, la transessualità etc vengano accettate e comprese, forse dare degli stronzi a quelli che ancora non lo stanno facendo è abbastanza un autogol.
Anche perché, per molti, è davvero paura.
Paura di qualcosa che non si conosce e perciò non si controlla.
D’altra parte funziona spesso così, gli esseri umani quando non capiscono si spaventano e quando si spaventano possono anche attaccare.
Servirebbero dei contenuti chiari, corretti e facilmente fruibili, per parlare di questi argomenti nelle scuole e nelle aziende. Servirebbero dei corsi anche per questo.
Bisognerebbe far sapere alle persone che l’omosessualità è stata derubricata dalle malattie mentali proprio il 17 maggio del 1990.
Quindi è da 28 anni che chi sostiene che i gay siano malati dice una cosa falsa.
Tre decenni e ancora siamo a questo punto, forse stiamo sbagliando la modalità.
Far sentire stupido qualcuno perché non sa qualcosa, non lo aiuta ad impararla.
Certo poi ci sono quelli che sanno di discriminare, sanno di fare del male e continuano a farlo.
Esistono tristemente anche loro e lì capisco che ci sia poca voglia di comprendere.
Ma per tutti gli altri, che sono la maggioranza, dovremmo fare qualcosa nel concreto.
Dovremmo davvero cominciare a pensare che se siamo arrivati prima a scoprire certe cose (per studi, per conoscenze o solo per fortuna) abbiamo la responsabilità di farle scoprire anche ad altri, senza salire in cattedra, ma stando a fianco, accompagnandoli per quanto possibile nella presa di coscienza.
Perché se ti accontenti di sapere una cosa, senza cercare di aiutare gli altri a conoscerla, forse sei tu quello un po’ stronzo…
Quando qualcuno si sente minacciato passa all’attacco…quant’è vero! Appena successomi uno dei millemila episodi di piccolo bullismo da parte di alcuni ragazzi stranieri…il gruppo fa la forza, si sa…la domanda a me transgender è sempre la stessa “ma tu sei uomo o donna”, con i soliti lazzi e gesti codardi…non è essere str*, è solo ignoranza e molta stupidità. Puoi solo fare finta di niente ed essere consapevole della tua propria forza interiore.
Non per fare polemica ma…
• Che una cosa possa essere compresa, non vuol dire affatto che possa anche essere accettata.
• È vero che l’omosessualità è stata derubricata dalle malattie mentali ma è anche vero che ciò non è avvenuto solo per ragioni scientifiche. Anzi: di scientifico c’è ben poco in tutta la faccenda.
• È vero che se sono 30 anni che si discute sempre della stessa cosa è perché si sta sbagliando modalità. Si sta sbagliando modalità perché la questione non può essere risolta su base scientifica: voi avete una pessima idea di cosa sia la scienza e sulla scorta di questa idea pretendete di “bacchettare” i cosiddetti omofobi nello stesso modo in cui un fisico bacchetta un “terrapiattista”. Il problema è che questo è un “lusso” che non potete permettervi. Il vostro approccio è tanto sbagliato quanto quello di coloro i quali sostengono che gli omosessuali sono malati.