Come ogni anno in questo periodo, ieri sera si sono tenuti a Los Angeles gli MTV Video Music Awards, lo spettacolo che premia con l’iconica statuetta del Moonman i migliori video musicali.
A vincere il premio più ambito (Miglior Video Dell’Anno) è stata Taylor Swift con il video uscito lo scorso maggio “Bad Blood”.
Duramente criticato per essere ispirato al “sangue cattivo” che scorre tra Taylor Swift e Katy Perry, Bad Blood focalizza l’attenzione su un cospicuo gruppo di ragazze (interpretate da famose cantanti, attrici e modelle) che si armano, si allenano e preparano ad uno scontro tra due eserciti tutti al femminile.
Dopo essere salita sul palco insieme a parte delle comparse del video, Swift ha velocemente smentito le voci di corridoio che la vedono in lotta con Katy Perry e, con un breve discorso, ha concentrato l’attenzione di tutti su un tema ben più profondo:
“Questo video è stato uno sforzo fatto insieme. Queste donne hanno contribuito a creare le loro parti, hanno contribuito a scrivere i loro ruoli, a decidere quello che volevano essere. (…) So che ci sono state molte polemiche su questo video, ma io sono felice che nel 2015 viviamo in un mondo dove gli uomini possono interpretare delle principesse e le donne dei soldati.”
La cantante si riferisce al progresso di un mondo che sta lentamente cancellando il divario fra quello che le ragazze ed i ragazzi possono e non possono fare; si riferisce alla libertà di essere se stessi scontrandosi a denti stretti contro i luoghi comuni e le imposizioni della società.
Alla fine, Bad Blood è una metafora di solidarietà femminile: solo un gruppo di donne che liberamente decidono di essere loro stesse possono vincere, insieme, il premio Miglior Video dell’Anno.
Poche parole dal gusto femminista, quelle di Taylor Swift, fondamentali per distruggere gli stereotipi di genere partendo anche dal mondo della musica pop.