Now Reading
Tutte le ragazze avanti! Il libro che dice: Voi siete qui [Progetto Sorellanza]

Tutte le ragazze avanti! Il libro che dice: Voi siete qui [Progetto Sorellanza]

Articolo di Carolina Capria

In alcune stazioni e nelle grandi città talvolta si trovano dei cartelli su cui è disegnata la mappa del posto e, indicata con una freccia, la posizione di chi legge. Servono ad aiutare chi si trova spaesato, perché magari non è del luogo, e non sa che direzione prendere per raggiungere la propria destinazione.
VOI SIETE QUI” è la frase che si solito campeggia sul cartello.
Ci ho messo un po’ a trasformare in un’immagine la sensazione che ho provato leggendo questo libro, ma alla fine ho capito che questa era quella giusta, perché quello che sentivo era di essere arrivata in un posto in cui finalmente qualcuno mi diceva “tu sei qui, non ti sei persa, e ora puoi capire che strada prendere”.
Tutte le ragazze avanti!” è un’antologia di saggi curata da Giusi Marchetta, che ha chiesto a undici donne che si occupano di cultura in modi diversi di raccontare cosa abbia significato per loro scoprirsi femministe e poi esserlo nella vita di tutti i giorni.
Le storie sono diverse, c’è chi è cresciuta in una famiglia che da sempre le ha insegnato a vivere libera e a riconoscere l’ingiustizia, chi invece da sola, barcamenandosi come poteva, ha capito cosa voleva diventare. Tutte, tutte le donne che si raccontano in queste pagine si sono rese conto nel loro percorso che femminismo era impegno costante, che l’identità che avevano scelto di abbracciare non si poteva ridurre all’osservazione del mondo, ma richiedeva soprattutto di puntare gli occhi verso se stessi. Verso i propri atteggiamenti, verso i propri limiti e incapacità.

“Non volevo essere una bambina perché mi avevano convinto che sarebbe stato un modo inferiore di vivere la vita. Devo ancora perdonare la parte di me che ci ha creduto ma provo anche una grande tenerezza per lei perché so che quella bambina ha fatto del suo meglio con i pochi spunti che il mondo di allora le ha offerto.”

See Also

Ogni saggio è differente, perché ogni donna è differente, e quindi è davvero impossibile provare a riassumere questo volumetto. Quello che posso e voglio fare, però, è dire che per me femminismo è anche questo.
È guardarsi intorno e sapere che ci sono donne che ogni giorno combattono al tuo fianco pur non conoscendoti, e che queste donne porteranno avanti battaglie che magari tu non riesci a sostenere o che sei incapace di abbracciare da sola.
“Voi siete qui”.
Noi siamo qui.
E significa sia che siamo arrivate a questo punto e che possiamo guardarci attorno ed essere orgogliose di noi stesse e degli alleati che abbiamo avuto, ma anche che qualunque ragazza o ragazzo si guarderà attorno spaesato cercando una direzione, troverà un cartello, troverà noi.
Noi siamo qui, non sei sola.
Il mondo è pieno di donne eccezionali, e undici le trovi in questo libro.

“Tutte le ragazze avanti” è il titolo scelto per inaugurare il Bookclub di L’ha scritto una femmina.
Il primo appuntamento è per domani, martedì 12 marzo, alle ore 20.30 al Mondadori Megastore in Piazza del Duomo 1 (Milano).
Per maggiori informazioni vi rimandiamo qui.