Articolo di Elena Russo
Già in rotazione radiofonica da un paio di settimane, il nuovo singolo di Claudia Lagona, in arte Levante, sta facendo discutere. Gesù Cristo sono io è il terzo singolo estratto dall’album Nel Caos di Stanze Stupefacenti pubblicato nel mese di aprile.
Qualche giorno fa la cantante catanese ha rivelato sui social che una radio nazionale si è rifiutata di trasmettere il singolo poiché «Il titolo appare troppo difficile e il testo impegnativo». Un’affermazione che ha lasciato sconcertati i fan della cantautrice. Non si tratta di certo del solito tormentone oltreoceano di cui il 50% (e sono buona) degli italiani non capisce il testo, ma non è nemmeno un singolo difficile o blasfemo nonostante le apparenze.
Ma qual è il vero significato di Gesù Cristo sono io?
«Racconto un microcosmo (il rapporto tra due amanti… che si trasformano in vittima e carnefice) che in verità è solo il riflesso di un macrocosmo che usa ancora, in questi tempi sempre meno moderni, trattare la donna come un essere inferiore – ha spiegato Levante – “Gesù Cristo sono io” è il percorso di una donna che, attraversando una strada buia, si ritrova nei panni di un Cristo… e risorge.»
Il brano è una ballad incalzante, scandita da una rigida marcia a sottolineare le strofe che esplodono poi nel grido liberatorio del ritornello. È una ricercata e profonda metafora biblica sulla violenza contro le donne e la diversità di genere. D’altronde Levante non è nuova in questione di parità (ve ne avevamo parlato qui) e lo stesso Cristo, in fondo, si era confrontato con gli ultimi in cui si riconosceva.
Cristo è in tutte le donne vittime di violenza. Cristo è in quella donna di cui sentiamo distrattamente il nome e la storia al telegiornale, storia che ormai si ripete simile giornalmente e di cui non contiamo più le vittime. Cristo è in quelle donne illuse e annullate da un carnefice che non ha nient’altro che una corona di spine da offrire. Il nemico è come il demonio, si insinua nella mente fino a sopraffarla completamente.
Il singolo di Levante è una agghiacciate quanto necessaria presa di coscienza, è il grido di una donna che decide di dire BASTA. La donna vittima di violenza si ritrova a combattere contro i propri sentimenti, ad ammettere che ciò che crede amore in realtà è solo un’enorme menzogna e che l’uomo che ha accanto non le farebbe mai guadagnare un pezzo di paradiso in terra. Una vicenda abbastanza comune, che si ripete nella quotidianità di molte donne. Ma Levante è chiara è precisa nel suo messaggio, quel Cristo ad un certo punto può e DEVE mettere fine alle proprie sofferenze, andare via e risorgere.
Il testo è carico di simbolismi: la croce e la corona come sofferenza; le preghiere come illusione; la confessione, la genuflessione e il demonio come pena; i miracoli e i peccati che si contrappongono; e infine la comunione, simbolo di rinascita cristiana.
Il 25 novembre è la Giornata Mondiale Contro la Violenza sulle Donne e il singolo di Levante cade a proposito: c’è bisogno di parlare e parlarne (lo faremo anche noi in questa conferenza). C’è bisogno di sostenere le donne e infondere loro una certa dose di coraggio, e quale miglior modo di trasmettere un messaggio se non attraverso la musica?
Per ascoltare Gesù Cristo sono io clicca qui.