Articolo di Stefano Borghi
Il Grande Fratello VIP è l’edizione del reality più famoso al mondo in cui i protagonisti – che convivono insieme per un determinato periodo di tempo – fanno tutti parte del mondo dello spettacolo. Il programma targato Mediaset offre, per il secondo anno consecutivo, un simpatico siparietto in cui personaggi più o meno famosi attirano l’attenzione di diversi milioni di spettatori con battibecchi e pseudo storie d’amore, ma, sotto l’apparente superficie di frivolezza, il programma nasconde un abisso di ignoranza.
La prima edizione rimase tristemente nota al pubblico per un episodio che coinvolse il pugile Clemente Russo, reo di aver pronunciato alcuni frase omofobe e sessiste che gli costarono l’espulsione dal reality, e in questa ultima edizione del 2017 i toni si sono decisamente alzati a fronte di una produzione che sembra sempre più disinteressata ai messaggi negativi e stereotipati di cui il programma si è impregnato ultimamente.
Sin dalle prime settimane si è evidenziato un comportamento non proprio rispettoso dei concorrenti nei confronti di alcuni coinquilini che è sfociato in alcune gravi dichiarazioni: primo fra tutti è Marco Predolin che, oltre alle diverse espressioni di volgarità alle quali si è lasciato andare durante la permanenza all’interno della casa, ha più volte sottolineato la sua avversità contro le persone omosessuali con frasi come «Certo che i gay possono prendere in giro noi etero e il contrario però no, ma perché?». L’ex conduttore televisivo ha palesato il suo disprezzo nei confronti del concorrente da lui denominato “la Malgiolia” (Cristiano Malgiolio), lasciandosi andare a dichiarazioni quali «Lo prendiamo e lo mettiamo al rogo come Giovanna d’Arco». Predolin si è inoltre macchiato di un atto deplorevole in cui è stata coinvolta Carmen di Pietro: durante la prova della settimana, la show girl, con l’aiuto di alcuni compagni, si è dovuta spalmare un olio su tutto il corpo, in questa occasione l’uomo non ha esitato ad allungare la mano sulle parti intime di Carmen lasciando la donna di sasso nell’imbarazzo della situazione. Il gesto, denotato da alcuni spettatori e dallo stesso Predolin, è stato considerato come uno scherzo di cui ridere insieme agli altri concorrenti, mentre, per chiamarlo con il suo nome, è da considerarsi a tutti gli effetti una molestia sessuale.
Anche il giovane ciclista Ignazio Moser ha dimostrato di essere una persona poco rispettosa soprattutto nei confronti del genere femminile: durante la puntata del 25 settembre, infatti, Daniele Bossari, durante le nomination, ha portato alla luce uno scheletro nell’armadio dello sportivo. Quest’ultimo ha infatti affermato di essere in possesso di un’agenda in cui sono annotati i nomi delle ex-fidanzate di Moser corredate da una classificazione, da una a cinque stelle, delle suddette. A questo fatto vanno ad aggiungersi le difese prese da Giulia de Lellis e Aida Yespica, che hanno immediatamente giustificato Ignazio definendo l’accaduto “una ragazzata”. Un fatto a dir poco grave per il tanto acclamato bravo e gentile ragazzo che, a quanto pare, non è in grado di distinguere una persona da un oggetto messo in vendita su Internet.
Non è da meno l’ex corteggiatrice di Uomini e Donne Giulia De Lellis, che si è espressa con frasi discriminatorie mentre dichiarava di non potersi sentire a suo agio nel caso in cui un tossicodipendente o un gay le chiedessero una sigaretta o un drink in discoteca.
Con le incessanti pressioni del Web, il Grande Fratello ha poi deciso in seguito di prendere provvedimenti e di affrontare argomenti ancora considerati, purtroppo, tabù in un programma in prima serata di una rete nazionale: la squalificazione di Marco Predolin, tanto agognata dal popolo di Internet è alla fine avvenuta… per via di una bestemmia.
Mentre l’anno scorso Clemente Russo fu tacciato di misoginia e fatto uscire dal programma nel rispetto dei telespettatori, quest’anno la produzione si è limitata a dare una strigliata a Giulia De Lellis mediante la figura di Alfonso Signorini. Così il Grande Fratello VIP diventa l’ennesima dimostrazione di come questo Paese si dimostri indifferente nei confronti di atteggiamenti discriminatori, omofobi e sessisti, considerati “parte dello show”. Sminuire questi ultimi è grave sintomo di ignoranza e di superficialità che in questo modo, attraverso la televisione, incoraggiano mentalità sbagliate.
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