Articolo di Rossella Ciciarelli
Andrè Malraux nel 1947 teorizzava l’esistenza di un Museo Immaginario, un luogo mentale che ognuno di noi “porta dietro le palpebre”.
Risposta alla necessità d’esplorazione dell’uomo, il Museo immaginifico nasceva proprio negli anni in cui l’arte iniziava a diventare riproducibile attraverso la fotografia. Si aprivano così nuove strade per lo sguardo, per l’immaginazione, per la conoscenza.
Oggi internet e la tecnologia ci consentono di ampliare a dismisura la quantità di immagini impresse nella nostra memoria. Costruirci il nostro museo immaginario ed esplorare il mondo dell’arte, anche restando chiusi in casa, non è mai stato così facile.
Facciamolo allora insieme: riempiamo di arte e di bellezza le nostre giornate! Per aiutarci a farlo, vi proponiamo una lista di tour virtuali, documentari, podcast e altri strumenti online che ci consentono di continuare a vivere l’arte senza dover uscire di casa.
Film/Serie e Documentari
Ieri era la fotografia, oggi anche il mondo cinematografico viene in nostro soccorso in questo viaggio immaginario volto alla scoperta di musei, di opere d’arte e di artist*: non ci resta che scegliere da dove iniziare.
Netflix: Frida e Laerte
Nel catalogo di Netflix spiccano due prodotti biografici: il famosissimo film sull’ anticonformista pittrice messicana Frida Kahlo e un documentario sulla meno conosciuta fumettista brasiliana Laerte Coutinho.
Il primo, diretto da Julie Taymor, ripercorre la vita di Frida Kahlo fra il dolore, conosciuto sin da giovanissima a causa dell’incidente stradale che per mesi la costrinse a letto, e la passione per la vita; racconta il suo desiderio di trovare un posto nel mondo al di là di schemi ed imposizioni.
Il secondo è un docufilm su Laerte, una vignettista che a sessant’anni si presenta al mondo come donna transgender. Accanto al suo talento, ad esser raccontato ed esplorato è anche il tema dell’identità di genere; il modo in cui percepiamo noi stessi e gli altri.
Youtube: Le Donne Artiste
Disponibile su Youtube è Women Painters – Quattro secoli di Arte al femminile. Il documentario fa luce su alcune delle grandi artiste che, dal Rinascimento al Novecento, hanno dato il loro importante apporto al mondo dell’arte.
Pronti a fare la conoscenza di Sofonisba Anguissola, Artemisia Gentileschi, Rosa Bonheur, Berthe Morisot, Elisabeth Vigée Lebrun e tante altre? Sì? Non vi resta che cliccare play.
Raiplay
Raiplay, servizio online di streaming gratuito della Rai, offre un catalogo molto ricco! Si parte con Art Night, “Un viaggio dedicato all’arte in tutte le sue declinazioni, dalla pittura alla scultura, dalla fotografia all’architettura, all’arte contemporanea, realizzato con una narrazione raffinata, riprese di alta qualità e la voce diretta di artisti ed esperti italiani e internazionali”, di cui fa parte anche un interessante episodio dedicato alla regina della performance art, Marina Abramovic, per arrivare al documentario su Zaha Hadid, visionaria architetta di fama mondiale.
Assolutamente consigliati poi i documentari condotti da Tomaso Montanari, che con i suoi racconti ci fa ripercorrere la vita, la formazione, gli incontri e i momenti di produzione artistica di maestri assoluti come Caravaggio, Bernini o Vermeer.
Programmi come Italia: viaggio nella bellezza e Museo Italia ci consentono invece di viaggiare in lungo e in largo nella nostra penisola, alla scoperta dei suoi musei più importanti, e dei luoghi più iconici, dalla Sicilia araba e normanna alla peculiarissima Venezia.
Podcast : Museo Nazionale di Radio3
Osservando, spostandoci con la fantasia, memorizzando immagini di opere, di artisti e di luoghi come istantanee, stiamo realizzando il nostro piccolo museo immaginario.
Un’azione simile è stata compiuta da Radio 3 quando ha dato vita, con un podcast, al suo Museo Nazionale; con la voglia di raccontare un’Italia e un’arte policentrica attraverso una cinquantina di opere selezionate. In ogni episodio ne viene analizzata una: a farlo sono tantissimi storici e storiche dell’arte.
Visite Virtuali
Sempre più sono i musei che scelgono di consentirci di visitare parzialmente o per intero le loro sale con un semplice click, attraverso dei tour virtuali.
Fra questi i Musei Vaticani (che offrono libero accesso a diversi ambienti dalla Cappella Sistina alle Stanze di Raffaello), gli Uffizi, alcune parti del Louvre, la National Gallery di Londra, il Rijksmuseum di Amsterdam e l’Hermitage.
La campagna #iorestoacasa e il MIBACT
Se tutto ciò ancora non bastasse, in questi giorni sono molti i musei che stanno scegliendo di usare in vario modo la rete per presentare i propri capolavori, mostrare sale, invitare a scoprire da casa le proprie collezioni, aderendo alla campagna #iorestoacasa.
Ecco che allora la pagina Facebook del Museo Egizio di Torino pubblica piccoli video nei quali il direttore Christian Greco commenta alcuni oggetti della collezione; il Peggy Guggenheim mostra attraverso i suoi social pezzi della collezione della grandiosa mecenate d’arte, siti in Palazzo Venier dei Leoni; gli Uffizi lanciano l’iniziativa #UffiziDecameron, dove, ispirandosi alla raccolta di novelle di Boccaccio, il museo racconterà ogni giorno storie delle opere esposte.
Anche la Galleria Nazionale della mia città, Cosenza, si sta mobilitando raccontando opere online e preparando cruciverba per testare la conoscenza dei suoi visitatori: questo per dirvi che vi basterà fare qualche semplice ricerca per trovare tantissime iniziative simili! Idee pensate da musei a voi più vicini o distanti, maggiori e minori, pronti ad adoperarsi per aiutarci a superare tutti insieme, anche se lontani, questo momento.
Nell’attesa di poter tornare a vivere il mondo (dell’arte e non) costruiamo i nostri musei personali: la bellezza è a portata di “palpebra”.